I sintomi di un attacco di panico sono: tachicardia, sudorazione, soffocamento, irrequietezza e portano ad un brusco risveglio. Non sono diversi dagli attacchi d’ansia diurni, se non che non possono essere previsti, come avviene in alcuni casi con gli attacchi d’ansia diurni. Si verificano durante alcune fasi del sonno e spesso fa sì che la persona si svegli nel bel mezzo di una crisi.
Gli attacchi di panico notturni raramente si verificano in modo isolato. Di norma sono accompagnati da un senso di ansia che si manifesta anche durante la giornata.
Solitamente quanto dura un attacco di panico?
Anche se si ha la sensazione che la crisi sia durata a lungo, gli attacchi di panico nel sonno di solito durano tra i 10 e i 20 minuti.
Di solito si verificano nella fase Non-Rem del sonno, quando la persona è più rilassata e sono del tutto imprevedibili. Ecco perché non ne siamo consapevoli finché non ci svegliamo. Quando capitano ci risvegliamo in maniera brusca e il risveglio è accompagnato da una sensazione di intensa paura, panico o senso di soffocamento.
Quali sono i fattori che possono portare ad un attacco di panico nel sonno?
Ci sono moltissime cause che potrebbero portare ad un attacco di ansia, ma sono tre i fattori principali che potrebbero essere le cause scatenanti delle crisi, vale sia per le crisi diurne che per quelle notturne.
Il primo è di componentistica genetica, il secondo fattore potrebbe dipendere da disturbi biologici, come per esempio l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo, oppure, nel terzo caso ci potrebbero essere situazioni di difficoltà nella gestione emotiva, moltissime persone fanno faticare a gestire l’emotività.
Tra i pazienti che soffrono di ansia durante il giorno solo il 10% ha attacchi di panico notturni.
Come devo comportarmi dopo un attacco di panico nel sonno?
Anche se è molto difficile bisognerebbe cercare di tenere la calma e magari provare a svolgere qualche attività come una passeggiata per casa, una cosa sconsigliata sono le attività stimolanti, come per esempio accendere la TV o il computer, bisognerebbe inoltre evitare di utilizzare anche lo smartphone perché è un’attività molto stimolante per il cervello è non aiuterebbe in queste situazioni.
Cosa posso fare?
Spesso, nonostante si cerchi di cambiare il proprio stile di vita, gli attacchi di panico nel sonno si ripresentano, questo è un campanello di allarme che i disagi che portano ansia non sono stati risolti.
Se nel breve periodo non riesci a risolvere è sempre meglio farsi seguire da un medico, per risalire all’origine del problema emotivo o alla causa che genera la tua ansia.
La stanchezza può contribuire a provocarti attacchi di panico notturni. Se avete difficoltà nel dormire, provate ad andare a letto prima e a stabilire orari più regolari.
Se possibile, cercate di evitare i rumori durante la notte o altri stimoli che potrebbero disturbarvi il sonno.
È molto importante imparare a gestire la propria emotività con l’aiuto di un professionista o mediante adeguate tecniche di gestione dello stress.
L’esercizio fisico è un ottimo alleato contro gli attacchi d’ansia.
Il nuoto, il ballo, lo yoga o anche le passeggiate nella natura sono tutte attività molto rilassanti e per questo tipo di disturbo sono ideali, vi aiuteranno molto.