Si può mangiare il peperoncino piccante in gravidanza?
Lo crederesti mai? Molte donne che, prima della gravidanza, detestavano il peperoncino, a causa degli ormoni si ritrovano a desiderarlo follemente. Capita anche a te? Qui iniziano i problemi perché …
I pareri degli esperti sono piuttosto discordi, esistono diversi miti in proposito che gli attribuiscono la capacità di indurre prematuramente le contrazioni e favorire il rischio di aborto spontaneo. Ma davvero può essere così dannoso per il bambino consumare cibi piccanti durante la gestazione? Cerchiamo di fare chiarezza.
Il Peperoncino piccante, tipo Cayenna, ha una storia lunga ed importante che si perde nella notte dei tempi, basti pensare che è stato usato, oltre che come gustosissimo alimento, anche per scopi medicinali, da più di 9.000 anni! Conosciuto e apprezzato dunque fin dall’antichità sia come condimento che come rimedio nella medicina tradizionale. Tutti sanno che è utilissimo per la digestione e, se applicato per via esterna, può alleviare dolori artritici, dolori muscolari, nevralgie ed è piuttosto noto per la sua capacità di migliorare la circolazione periferica. Il peperoncino è un vero cocktail di vitamine e sali minerali, infatti contiene molta vitamina C, vitamine del gruppo B e vitamina K oltre a ferro, manganese e rame. Il suo alto contenuto di sostanze antiradicali liberi lo pone in testa fra gli alimenti anticancro.Ecco un piccolo elenco degli straordinari benefici legati al consumo di questa spezia e valgono per tutti, non solo per le gestanti.
Gli effetti positivi legati al consumo di peperoncino sono innumerevoli ma cerchiamo di riassumere:
– è un cocktail vitaminico (vitamina C, B e K);
– apporta sali minerali fondamentali (Ferro, magnesio, rame);
– attenuta dolori nevralgici;
– attenua dolori muscolari;
– può trattare disturbi di origine reumatologica;
– migliora la circolazione;
– abbassa il colesterolo;
– facilita la digestione;
– genera un senso di benessere.
Il Peperoncino è considerato, se la futura mamma gode di buona salute, piuttosto sicuro da consumare in gravidanza ma in piccolissime quantità e soltanto occasionalmente. Un consumo moderato di questa spezia non provoca alcuno dei tanto temuti effetti sul nascituro, ipotesi peraltro mai confermate dalla scienza. Si dice che possa stimolare e indurre un parto prematuro o peggio portare ad un aborto spontaneo ma oggi sappiamo che queste teorie sono soltanto vecchie e superate credenze. Ma senza dubbio occorre buonsenso perché, se da una lato il peperoncino facilita la digestione dall’altro, come puoi facilmente immaginare, un consumo eccessivo, può causare fastidiosi problemi agli organi del sistema digerente. In caso di dubbio è sempre bene consultare il proprio medico curante e questo vale per qualsiasi forma di medicina alternativa o integratore che potresti assumere durante la gestazione. Non ci sono problemi se lo applichi localmente ma non è raccomandato come integratore orale soprattuto se si soffre di bruciore di stomaco. Se non ci sono problemi legati a reflusso o altri fattori che considereremo fra poco allora potresti considerare di sfruttare tutti benefici della capsaicina durante la gravidanza utilizzandolo sia fresco che essiccato.
Quali precauzione dovresti adoperare? E quali sono le controindicazioni?
Se hai problemi di bruciori di stomaco legati alla gravidanza o stai soffrendo di disturbi intestinali allora è meglio evitarlo del tutto poiché potresti incontrare delle difficoltà a tollerarne l’aggressività. Dunque meglio evitarlo se hai problemi di:
– mucosa gastrica irritata;
– emorroidi;
– bruciori di stomaco;
– nausea;
– vomito;
– problemi intestinali;
– possibili allergie.
Voglio sottolinearlo, oltre alle preoccupazione per il bruciore di stomaco devi fare attenzione se sei allergica ad alcuni tipi di frutta come per esempio alle banane, all’avocado o al kiwi oppure se sei allergica al lattice perché potresti esserlo anche al peperoncino. In questo caso meglio escluderlo del tutto dalla propria dieta.
Stai allattando?
Divieto assoluto: se hai intenzione di allattare il tuo bambino lo devi omettere del tutto dalla tua dieta, sia come cibo che come integratore, perché la capsicina contenuta nel peperoncino passa al bambino attraverso il latte materno e come puoi bene immaginare può causare irritabilità e infiammazione nel tuo bambino.
A questo punto vorrei aggiungere un piccolo consiglio: per far passare più rapidamente la sensazione di eccessivo bruciore non bere subito dell’acqua, peggioreresti la situazione poiché la capsicina è solubile solamente nei grassi. Prova invece ad assumere del latte, dello yogurt o un pochino d’olio, la caseina ne neutralizzerà gli effetti. In caso di bruciore sulla pelle, prima di lavarti con il sapone, puoi passare sulla pelle irritata dell’olio vegetale. Piccoli accorgimenti che funzionano, da secoli!